Cosa regalare agli italiani.
Questo è il periodo dell’anno in cui in Italia ci si scambia i regali. Si donano e si ricevono. Ma cosa regalare a un italiano, e come si ringrazia in Italia dopo aver ricevuto un regalo? Di seguito una breve guida sui regali da fare, sui regali da non fare e sui modi per ringraziare.
I regali di Natale.
In Italia, durante le feste natalizie, è molto comune scambiarsi dei piccoli doni, soprattutto se le persone a cui vogliamo fare un regalo sono numerose. Cosa scegliere dipende dal tipo di rapporto che c’è tra chi si scambia i regali. Scegliere dei doni non molto costosi, in generale, è sempre un gesto elegante perché non mette in imbarazzo chi riceve il regalo e a sua volta lo ricambia. Sicuramente, non è mai il caso di “riciclare” regali ricevuti, mentre è una idea apprezzata e sostenibile regalare qualcosa di fatto in casa: dei biscotti o una marmellata, per esempio. E’ un gesto che mostra l’attenzione, la cura e il tempo dedicati alla persona a cui è destinato il regalo. Se si preferisce comprare un oggetto, ecco una piccola lista: regalare un libro è sempre una buona idea, ma solo se la persona a cui è destinato ama leggere. Sempre meglio scegliere un libro che abbiamo già letto; meglio non regalare un profumo né a una donna né a un uomo, perché è un articolo molto personale; una buona idea è un prodotto di make up se la persona a cui è indirizzato ama truccarsi; il buono regalo (gift cards) di un negozio in cui di solito fa acquisti la persona a cui è indirizzato il nostro regalo è sempre utile e apprezzato; una bottiglia di vino è un classico, ma solo se sappiamo che la persona per cui lo compriamo ama bere.
Se siamo invitati a una serata natalizia in casa?
Anche in questo caso, la scelta del regalo dipende dalla persona che ci inviata a casa sua. Se è un’amica o un amico possiamo dirgli che ci occupiamo noi del vino o del dolce. Se invece è una persona che non conosciamo bene, e se è la prima volta che andiamo a casa sua, il regalo migliore è una piccola pianta. Un dono neutro. Sempre meglio che presentarsi con un panettone: le case degli italiani, in questo periodo, sono piene di panettoni. Se si preferisce comunque portare del cibo, si può scegliere un prodotto tradizionale tipico di una regione italiana diversa da quella in cui si vive.
Quando dare il regalo.
Se si tratta di una cena di Natale in cui ci si scambia i doni, si può mettere il proprio regalo sotto l’albero in attesa che arrivi il momento dello scambio. Altrimenti si consegna alla padrona, o al padrone di casa, quando si arriva, scegliendo un momento di calma. Non è obbligatorio, ma è molto apprezzato accompagnare il regalo con un biglietto.
Cosa non regalare agli italiani.
Che noi italiani siamo scaramantici è noto in tutto il mondo. Anche il mondo dei regali è condizionato da queste credenze. Ci sono, infatti, degli oggetti che non si regalano a un italiano perché portano “sfortuna”. Sebbene si tratti di credenze popolari, queste indicazioni sono ormai condivise e riconosciute anche da chi non crede alla “sfortuna”. Ecco una brevissima lista.
Le spille e i coltelli: in generale gli oggetti appuntiti non si regalano perché portano dolore;
le forbici: non sono una buona idea perché “tagliano i legami”;
i fazzoletti: portano lacrime, così come le perle;
un portafoglio o un salvadanaio: in generale non si regala mai un oggetto che contiene denaro vuoto, infatti, per vincere la sfortuna si deve mettere al suo interno una moneta.
Quando aprire il regalo e come si ringrazia.
Il regalo si apre appena ricevuto, per poter ringraziare chi lo ha portato ed esprimere entusiasmo per il pensiero. Quando si ricevono più regali da più ospiti, ad esempio in occasione di un compleanno, è bene non scartare i regali davanti a tutti: potrebbe mettere a disagio chi ha scelto un regalo modesto. Se, invece, non si ha il tempo di scartare il regalo nel momento in cui viene ricevuto, si aprirà in un secondo momento, ma è importante ricordarsi sempre di ringraziare, magari con una telefonata o un messaggio il giorno dopo.
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